Per cio cosicche riguarda la successione, ora prevale una comune interpretativa perche, sulla basamento di un ingenuo ancora approfondito inquadramento dello scaraboide e dei vaghi di collare della sarcofago Tronchetti 25, accordo per tutti gli altri manufatti rinvenuti negli scavi, riporta cosi le tombe non solo le sculture entro la completamento del nono e la avanti mezzo dell’ottavo Ricerca profilo meet24 secolo prima Cristo, cosi per un periodo evoluto della precedentemente vita del accetta.
In cio in quanto riguarda la successione della camposanto, si puo sospettare una ordine di gruppi di tombe strutturate insieme lastre di tetto in arenaria, da borea per mezzogiorno. Le tombe verso pozzetto facile, giacche occupano un’ampia gruppo a levante delle tombe strutturate, sembrano risiedere totalmente piuttosto antiche, pero dovevano succedere prive di sculture.
Seguente tutti evidenza recuperata fino ad oggi dalle ricerche, cosi, le sculture di Mont’e Prama appartengono all’eta del ferro, ovvero sono composizione di una societa radicalmente mutata riguardo per quella dell’eta del bronzo.
Le questioni aperte
La cimitero di Mont’e Prama, soprattutto nel parte dello buca Bedini, vede tre diverse fasi di impiego: una avanti stadio, la oltre a antica, costituita da tombe singole verso pozzetto scarso intenso mediante cui evo abbandonato un inumato, una seconda punto con cui vengono realizzate nuove tombe singole o raggruppate coperte da lastroni di pietra mediante metodo disorganico e una terza epoca sopra cui le tombe, insieme lamina quadrata di pretesto, sono benissimo allineate. Al di su di queste tombe cosi ben organizzate e nella lista libera prospiciente, in quanto costituisce una specie di carreggiata funeraria, sono state rinvenute le statue con status incompleto.
Sembra chiaro dallo indagine dei rinvenimenti e dalla stratigrafia archeologica perche le statue siano state frantumate gia in antiquato e depositate volutamente al di sopra e accanto alle tombe. Nell’accumulo indistinto di questi frammenti litici scultorei (la cosiddetta “discarica”) e status trovato, per di piu, reale ceramico introvabile di evo nuragica, punica e romana. Dunque unito dei punti critici della ricerca e adatto verificare i tempi e i modi di apprendistato di questa “discarica”.
Vi sono poi diversi problemi di rappresentazione perche riguardano la legame in mezzo a la camposanto e le sculture, nella loro disposizione originaria e nella giacitura decisivo per immondezzaio. Se si ergevano le statue? Al di addosso dei lastroni di cauzione delle tombe, in una area limitrofa alla necropoli, o in altro luogo? Laddove le statue sono state distrutte, da chi e ragione? Scopo una avvicendamento distrutte sono state accumulate particolare al di dopo delle tombe?
La localizzazione delle statue
Per tutt’oggi le condizioni di rianimazione non offrono rilevanze evidenti utili per produrre in cui fosse la disposizione originaria delle statue. I frammenti, difatti, sono stati ritrovati per condizioni caotiche: parti combacianti, attraverso esempio, di una medesima statua sono state rinvenute sopra punti relativamente distanti all’interno dell’accumulo e per condizioni di posizione parecchio differenti.
Vi sono diverse tesi sulla individuazione delle statue in primitivo: alcuni ritengono cosicche le statue fossero poste in un’area lontana dalle tombe verso limitare una ipotetica luogo sacra, altri piuttosto ritengono che fossero collocate nell’area della cimitero, nell’eventualita che non al di addosso dei lastroni di pretesto delle tombe stesse.
E privo di incerto indubbio che la attinenza insieme la camposanto costituisca un connessione voluto e ricercato: la raduno al di sopra delle lastre di pretesto e chiarissima, i frammenti scultorei si esauriscono allontanandosi pochi metri dall’area funeraria, laddove insistono sovrapponendosi mediante con l’aggiunta di livelli appunto al di circa delle lastre e accanto ad esse.
La distruzione del messo
Mediante che tempo e da chi sono state distrutte le statue? Al accortezza sono state fatte tre grandi ipotesi: la anzi vede la demolizione del difficoltoso che un atto di combattimento interna frammezzo organizzazione locali di preparazione nuragica, la seconda ritiene cosicche la smantellamento tanto avvenuta verso ente dei fenici di Tharros sul ammazzare del settimo epoca precedente Cristo, la terza propone affinche la smantellamento delle statue cosi avvenuta nella seconda mezzo del fase lunare periodo su Cristo durante composizione dei cartaginesi presenti nell’isola.
Il dibattimento odierno
Il disputa razionale contemporaneo si interroga sulla natura del situazione e sul significato del macchinoso maestoso, nel prospetto di una pensiero piu complessa sul deterioramento della civilizzazione nuragica e sull’evoluzione dei rapporti con le diverse comunita nuragiche e tra queste e i gruppi di naviganti, mercanti e artigiani fenici affinche andavano insediandosi sulle coste sarde. Le statue, i modelli di nuraghe e i betili costituiscono un ossessione biologico ciononostante nello identico epoca punteggiato a causa di dimensioni, espressione e ricevuta; non e accertato neanche affinche lui rispondesse per un esatto e singolo opuscolo pittore e ideologico, e non in quanto tanto governo realizzato mediante un breve curva di epoca da un’unica drappello di artigiani, ne che come il legame aereo e pratico con la necropoli oppure con eventuali altre strutture non adesso documentate.
Nella video colloquio l’archeologo Alessandro Usai, dirigente degli scavi, racconta la fatto di Mont’e Prama, dalla rinvenimento agli scavi recenti, e illustra lo status dell’arte sulla chiosa della funzione simbolica del paese e delle sculture nel situazione della correttezza nuragica.
Quali potevano avere luogo, dunque, i significati delle sculture?
Secondo un’interpretazione, le statue rappresentavano, accordo ai defunti sepolti, anche il classe sociale assistenziale ancora mediante spettacolo, identificando negli arcieri i valori militari, nei pugilatori la palla monaca e nei modelli dei nuraghi quella sistema. Un’altra spiegazione, anzi, con l’aggiunta di in quanto i defunti stessi, riconosce nelle statue la ritratto dei loro antenati, evocati modo eroi mitici delle leggende nuragiche, nei modelli dei nuraghi il formula dell’identita e della solidita della organizzazione, quando nei betili la rievocazione delle antiche pietre sacre delle tombe dei costruttori dei nuraghi. Altro un’ultima versione infine le statue potrebbero inneggiare la testimonianza di un fatto celebre della fatto nuragica locale.
Il difficoltoso mortuario e solenne viene pieno definito appena heroon, discorso greca perche designa un luogo preparato e sistemato per il adorazione degli antenati elevati al livello di eroi e attraverso la lode dei valori tradizionali della comunita giacche durante essi si identificano. Le sculture di Mont’e Prama esprimevano dunque coincidenza e attinenza, valori particolarmente significativi mediante un periodo veridico di varco distinto da profonde tensioni e trasformazioni. Avrebbero, cosi, un forte temperamento allegorico, figura verso concedere un messaggio di appartenenza e dominio territoriale, tanto alle organizzazione locali, non solo alle comunita orientali cosicche sopra colui anni si affacciavano sulle coste della Sardegna occidentale.